I coloni di Catan
Questo gioco è stato inventato da Klaus Teuber, pubblicato nel 1995
dalla Kosmos e subito premiato gioco dell'anno. Successivamente tradotto in
inglese dall'americana Mayfair è stato poi distribuito in italiano
dalla Tilsit. Viene definito uno dei migliori german game in
assoluto, anche se a me personalmente non mi entusiasma a tal punto,
preferendo ad esempio il Risiko.
Gioco di strategia in cui comunque ha un ruolo importante
anche la fortuna (come in quasi tutti i giochi in cui ci
siano di mezzo i dadi), occorre fare però fare i conti con la
statistica e con il calcolo delle probabilità
legato ai valori ottenuti dal tiro dei dadi; le partite ruotano intorno
ad un meccanismo di scambio di materie prime (lana, grano,
pietra, argilla, legno) al fine di costruire strade, colonie e città
per arrivare al traguardo dei dieci punti.
Il tabellone di gioco rappresenta l'isola di Catan, costituita da
19 tessere esagonali, disposte in ordine differente ad ogni
partita: queste rappresentano le
zone produttive dell'isola;
il mare che la circonda, composto anch'esso di tessere esagonali, permette di
costruire
porti, strumento di scambio a condizioni più
favorevoli. Ad ogni tessera dell'isola è associato un numero compreso
tra 2 e 12, con l'esclusione del 7 (i numeri da 3 a 11 sono ripetuti due volte):
questo consente di associare ogni tiro di dadi ad almeno un territorio produttivo.
A rendere le cose difficili troviamo però il
brigante,
che entra in azione all'uscita del numero 7: offre la possibilità di
rubare una materia prima ad un avversario e di
bloccare la produzione di una zona fino a quando non viene
spostato nuovamente.
A completare la dotazione del gioco troviamo un mazzo di carte
sviluppo, che possono essere comprate utilizzando materia prima e
permettono di muovere il brigante, di ricevere risorse aggiuntive oppure di
guadagnare 1 punto extra. Infine abbiamo due carte speciali
che premiano il costruttore della strada più lunga e il possessore
dell'armata più forte.
Le regole in definitiva sono molto semplici e il gioco nel suo complesso
può essere spiegato facilmente e rapidamente, è
importante però far capire l'importanza degli scambi commerciali
che avvengono durante il gioco. Una partita può durare anche due ore, a
seconda della velocità dei giocatori (ci vuole un po' di esperienza prima
di cominciare ad effettuare trattative con una certa disinvoltura), solitamente
però la sua durata si aggira intorno all'ora.
Come dicevo all'inizio, questo è uno dei giochi più apprezzati
dagli amanti dei giochi tedeschi, al punto che sono state realizzate versioni in
tre dimensioni, espansioni che introducono contesti storici, una maggior
interazione tra le città oppure la possibilità di navigare tra più isole.
È già stato organizzato un campionato a livello nazionale e un campionato
mondiale, di cui noi italiani siamo stati vincitori nel 2004.
Sono uscite anche varie
versioni digitali del gioco, sia in
versione installabile su Windows, sia programmate in Java e
giocabili
in linea su Web. Per la prima categoria, degna di menzione è
la
versione prodotta da MSN,
molto curata e con un'intelligenza artificiale dei giocatori gestiti dal
computer veramente notevole (considerato che occorre valutare la convenienza
degli scambi). Per quanto riguarda invece le versioni Java, suggerisco di
provare
Java settlers of Catan e
la versione del gioco presente su
BrettspielWelt.
RIFERIMENTI
-
La pagina de I coloni di Catan su Wikipedia.
-
Il sito di Catan online,
la versione digitale del gioco prodotta da
MSN: un programma molto leggero
ma realizzato veramente con cura, di cui è possibile avere la
traduzione in italiano (tipo sconosciuto, 2.1 MB) rimpiazzando il file all'interno della directory del gioco.
-
Java settlers of Catan è
una versione open source del gioco completamente scritta in Java e giocabile in linea utilizzando un
browser Web.
-
Ecco un tutorial interattivo veramente ben fatto del gioco, da consultare in linea.