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Il progetto PCcar

Comincia ufficialmente il progetto PCcar! Per una serie di motivi avrò la possibilità di lavorare su schede madri ITX e accessori correlati, quindi riprenderò in mano i vecchi appunti del progetto Jukebox e vedrò di portare avanti il lavoro su queste nuove piattaforme, che mettono a disposizione CPU molto più potenti rispetto ad una volta, decoder MPEG hardware e slot per schede PCMCIA/CompactFlash in uno spazio leggermente maggiore delle vecchie schede embedded (la dimensione standard della scheda è di 17 cm di lato). Inoltre la maggior parte di queste schede dispone anche di uno slot PCI, che permette di aggiungere al sistema una scheda "particolare". Inizialmente avevo progettato di aggiungere tramite questo slot la connettività WI-FI, avendo in questa maniera già a disposizione il connettore per collegare una antenna esterna; successivamente ho invece pensato di utilizzare per il wireless una scheda PCMCIA della ZyXEL, che permette di rimuovere facilmente la normale antenna integrata mettendo a disposizione due connettori per antenna esterna, in maniera tale da utilizzare lo slot PCI con una scheda per la televisione digitale terrestre, che anche in macchina dovrebbe poter essere vista senza problemi.

La mia intenzione è quella di gestire questa pagina come fosse un diario in cui annoterò nel tempo i progressi fatti, illustrerò e commenterò il software e l'hardware utilizzato, pubblicherò i risultati delle varie prove effettuate. Avevo inizialmente pensato di utilizzare un software per la gestione di blog, ma poi ho preferito mantenere la stessa struttura del sito. Spero che le esperienze portate avanti possano tornare utili anche ad altre persone con lo stesso interesse, e anzi non esitate a comunicarmi i vostri pareri o le vostre scoperte.

Martedì 9 novembre 2004

Intanto che aspetto il materiale incomincio a documentarmi sulla compatibilità di Linux con l'hardware da utilizzare e a farmi un'idea del software da installare. Sono già dell'idea di sviluppare su un sistema dual boot, con Windows XP da una parte (potrei anche usare Windows 98 ma non so se abbia senso e se supporti tutto l'hardware, in particolare per quello che riguarda il WI-FI e la DTT; casomai posso sempre decidere di utilizzarlo in seguito sulla macchina finale) e una distribuzione Linux dall'altra (pensavo a Linux Fedora, che risulta essere molto supportata da VIA e mi permette di lavorare comunque in un ambiente a me familiare).

Ho pensato di analizzare le distribuzioni attuali concepite per un uso multimediale, per capire a quali programmi si appoggiano, che soluzioni software propongono e se è il caso eventualmente di partire da una di queste. Non so infatti se convenga sviluppare eventuali software di appoggio in C, in Perl o in Python (quest'ultimo linguaggio però non lo conosco, quindi dovrei iniziare a studiarmelo); i programmi che ho realizzato per il Jukebox sono tutti scritti in C appoggiandomi alle librerie glib per la gestione degli eventi di input (tastiera, mouse e joypad) e per la gestione della parte grafica (finestra a tutto schermo, testo e bottoni).

Lunedì 22 novembre 2004

Finalmente mi sono stati consegnati i primi pezzi! Ecco qui la lista dell'hardware:

  • Scheda madre VIA Epia M10000 Nehemiah
  • Case Mini-Itx CP3677 della Morex
  • Lettore DVD slim slot-in 8X Teac DV-28ASL
  • Hard Disk 2,5" 40GB 5400RPM Samsung MP0402H
  • DIMM DDR Low Profile 256MB

Nota bene: non si tratta dell'hardware che verrà utilizzato per il progetto finale, in particolare il case sarà un modello differente che permetterà di ospitare la scheda PCI, mentre per quanto riguarda la scheda madre opterò per un modello con slot per schede PCMCIA integrato, probabilmente la VIA Epia MII12000, in maniera tale da inserire una scheda wireless.

     
 
   
     

Anche questo case è comunque molto piccolo ma solido, bellissimo da vedere! Comincio subito con l'installazione del software.

Sulla prima partizione ho installato Windows XP SP2, con i driver scaricati direttamente dal sito VIA per essere sicuro fossero i più aggiornati. Tutto l'hardware è stato rilevato e configurato subito senza problemi; ho provato a vedere un paio di filmati DIVX, un DVD e ad ascoltare qualche MP3 verificando che il sistema non ha fatto una piega.

Sulla seconda partizione ho installato invece Linux Fedora Core 3, anche qui senza nessun problema durante la fase di installazione: la scheda video, quella audio e quella di rete sono state riconosciute e impostate immediatamente. Proverò ora a compilarci MPlayer, per rendermi conto della velocità di rendering e procedere poi alla gestione del processore MPEG avendo la possibilità di effettuare delle verifiche.

Domenica 28 novembre 2004

Ho creato una terza partizione in cui ho installato la Mandrake 10.1 perché volevo una distribuzione in cui potessi installare molto rapidamente dei pacchetti software per fare delle prove, senza dover litigare troppo con le dipendenze e con le compilazioni. Tra parentesi l'ultima versione rilasciata ha un problema con la creazione automatica delle fonti di aggiornamento software, ma la cosa si risolve abbastanza facilmente aprendo una shell come root e impartendo i seguenti comandi:

urpmi.addmedia plf ftp://ftp.free.fr/pub/Distributions_Linux/plf/mandrake/10.1 with hdlist.cz urpmi.addmedia --update updates ftp://sunsite.cnlab-switch.ch/mirror/mandrake/official/updates/10.1/main_updates with media_info/hdlist.cz urpmi.addmedia main ftp://sunsite.cnlab-switch.ch/mirror/mandrake/official/10.1/i586/media/main with media_info/hdlist.cz urpmi.addmedia contrib ftp://sunsite.cnlab-switch.ch/mirror/mandrake/official/10.1/i586/media/contrib with media_info/hdlist.cz

Una volta inserite queste risorse possiamo anche disabilitare i CD dalla lista in quanto il software verrà scaricato direttamente da Internet, indipendentemente che si tratti di una installazione o di un aggiornamento. Avremo a disposizione inoltre tutta una serie di software aggiuntivi solitamente non presenti nella distribuzione ufficiale.

Ora possiamo utilizzare tranquillamente il comando urpmi per installare quei programmi che ci interessa provare: innanzitutto ho installato hdtemp per il controllo della temperatura dell'Hard Disk, che è stato subito riconosciuto; ho installato poi vari programmi per la visualizzazione di DVD e filmati come vlc, mplayer, ogle, Xine; inoltre ho installato subito pure Freevo, un pacchetto che si propone come la soluzione per realizzare un sistema multimediale.

Lunedì 6 dicembre 2004

Dopo esperimenti vari condotti nel fine settimana, vediamo di fare il punto sulla situazione per quanto riguarda la gestione dell'hardware:

  • sensori: applicando una patch è possibile compilare il modulo vt1211, non presente nel kernel 2.6.9 e precedenti. Una volta caricato il modulo avremo a disposizione tutti i valori.
  • hddtemp: una volta installato il pacchetto e modificata leggermente la configurazione affinché riconosca il nuovo modello di hard disk è già possibile avere a disposizione la temperatura del disco.
  • chipset MPEG:

Venerdì 10 dicembre 2004

Oggi mi sto concentrando su un paio di pacchetti software per Windows che vogliono emulare Windows Media Center per gestire un sistema multimediale casalingo. In particolare mi sono soffermato su due pacchetti che ritengo essere interessanti:

  • Media Portal, programma open source dalle grandi potenzialità.
  • Meedio, programma commerciale ma nonostante questo molto supportato dall'utenza, che ha realizzato un elevato numero di plugins.

Ho installato anche il programma Motherboard Monitor 5 per la gestione dei sensori della scheda madre e dell'hard disk.

RIFERIMENTI

  • VEPD il sito di VIA Technologies dedicato alle piattaforme embedded. Contiene la lista delle schede madri ITX prodotte, i driver aggiornati, pagine e PDF di supporto tecnico e moltissimo altro materiale.
  • Il sito epiawiki si propone di diventare la prima sorgente di informazione per l'utilizzo di Linux con le schede madre VIA EPIA. Si possono trovare patch per il kernel, manuali, software e molte altre cose.
  • Per quanto riguarda i case, ho trovato degli ottimi prodotti alla Morex e soprattutto alla Travla dove forniscono anche alimentatori da macchina, riser card e adattatori IDE/USB per CompactFlash.
  • La distribuzione Fedora è un progetto open source sponsorizzato da Red Hat, dalla cui distribuzione deriva, e portato avanti dall'intera comunità.
  • La distribuzione Mandrake rientra tra quelle storiche e punta soprattutto alla versione desktop del Linux, offrendo CD carichi di software già pronto da installare.
  • La distribuzione Freepia è stata progettata per funzionare su schede madri Via Epia-M e utilizza Freevo come programma di gestione.
  • Freevo è una piattaforma open source basata su Linux e numerosi programmi di gestione audio/video nata per la realizzazione di sistemi multimediali. Permette di vedere DVD/VCD/filmati, di ascoltare musica, di vedere/registrare programmi televisivi e grazie all'architettura a plugin può essere facilmente personalizzato.
  • MPlayer, visualizzatore di filmati molto potente. Supporta moltissimi formati video e audio e, sebbene disponga anche di una GUI personalizzabile tramite skin, risulta molto potente nella gestione da shell. Supporta in maniera nativa anche la visione di DVD video, VCD e SVCD, di CD audio e l'utilizzo di schede TV.
  • Xine, un altro visualizzatore di filmati molto valido, più immediato da utilizzare a mio avviso da utenza non pratica di Linux, o che comunque preferisce utilizzare il desktop per lavorare. Anche questo programma come il precedente consente la visione di DVD video gestendone i sottotitoli, le diverse tracce audio o le inquadrature alternative.
  • Xmame è la versione per Linux del Multi Arcade Machine Emulator, ovvero un emulatore di oltre 3500 dei giochi da bar che hanno segnato la storia.
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